lunedì 18 novembre 2013

Grazie

I genitori di Serendipità sono quelli che il sabato e la domenica mattina vengono a scuola alle otto e mezza per fare improbabili esperimenti sensoriali con la terra, con gli insetti, con i colori.
I genitori di Serendipità sono quelli che preparano i dolci e il pane da portare a scuola tutti i giorni, per dare ai bambini non soltanto un nutrimento, ma quel po' di coccole e di calore domestico necessari a riempire la pancia e il cuore.
I genitori di Serendipità sono quelli che ci aiutano con le pulizie e con la spesa.
Sono quelli che non si arrabbiano se la scuola non è perfetta in ogni suo dettaglio fisico, piuttosto ci incoraggiano, ci consigliano, ci aiutano a trovare le soluzioni.
I genitori di Serendipità sono quelli che, se arrivano mentre stiamo ballando, si mettono a danzare con noi, anche solo per cinque minuti, invece di prendere i loro figli e andarsene di fretta.
Sono quelli che ci aiutano a raccogliere le olive, a piantare l'aglio e le fave, a costruire il pollaio.
Sono quelli che ci dicono "voi siete un viaggio", e ci fanno commuovere.
I genitori di Serendipità sono quelli che hanno reso possibile la bella festa di inaugurazione, pulendo, cucinando, sistemando bancali e spalando fango.
I genitori di Serendipità sono quelli che partecipano attivamente alla costruzione di una pedagogia condivisa, che pongono davvero la questione educativa in cima alle proprie priorità.
Sono quelli che mettono continuamente in discussione il loro modo di pensare e di vedere il mondo, perché hanno capito che aiutare un figlio a costruirsi si può fare soltanto se contemporaneamente si ricostruisce se stessi.
I genitori di Serendipità sono quelli che molti mesi fa sono venuti a una riunione, dopo cena, magari dopo una giornata pesante di lavoro, ad ascoltare il racconto di un sogno, di una prospettiva. Quella sera si sono sentiti dire "noi non vi proponiamo un servizio di cui usufruire, ma un progetto a cui partecipare attivamente". All'inizio ci hanno guardato con perplessità, poi con curiosità, poi con fiducia e piano piano sono diventati quel progetto.
I genitori di Serendipità sono Serendipità.

Grazie a ciascuno di voi per rendere tutto questo possibile, ogni giorno.


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