lunedì 24 febbraio 2014

8-9 marzo workshop teorico-esperenziale alla scoperta di una realtà di educazione libertaria.

Siete curiosi di conoscere da vicino Serendipità?
Volete saperne di più sull'approccio educativo libertario-democratico? 
Siete interessati a capire come gestire praticamente la libertà dei bambini all'interno di una realtà scolastica?
Allora questo workshop fa per voi.
Vi aspettiamo l'8 e 9 marzo a Serendipità.

Questi saranno i temi trattati:
- educazione libertaria in macro( cenni storici, principali caratteristiche, esperienze esistenti) e in micro ( approccio libertario giorno per giorno, racconto della nostra quotidianità);
- gestione rapporto con i genitori;
- gestione della libertà;
- educazione emotiva;
- intelligenze multiple e multipli linguaggi;
- contatto con la natura.
Alla parte teorica sarà affiancata una parte pratica.
Il workshop è rivolto a insegnanti, educatori e genitori.

Per ricevere maggiori informazioni riguardo vitto, alloggio, costi e orari, potete chiamare il 3487855961 o mandare una mail a lilliput2009@hotmail.it

giovedì 20 febbraio 2014

corto circuito

Le lanterne accese quando era ancora giorno iniziano a svelare la loro magia con il calare del sole.
Una luna piena sullo sfondo rende il giardino un quadro mozzafiato.
Le lanterne nascoste dai bambini sugli alberi, timidamente, iniziano a farsi vedere.
Oggi è San Valentino, oggi è m'illumino di meno, oggi è corto circuito, oggi è un altro giorno da vivere assieme, grandi e piccini.
Iniziano ad arrivare persone, sono emozionata, era parecchio che non facevo laboratori e a questo tengo particolarmente. Si è palesato nella mia mente in un lampo, con arroganza ha cancellato tutto gli altri pensieri e sono giorni che lo immagino e fremo all'idea di giocare con la luce, al buio.
Due lunghi tavoli illuminati solo da candele e fili di lanterne che volano,  rendono l'atmosfera all'interno non meno magica di quella all'esterno.
Iniziano ad accomodarsi, davanti ogni sedia ci sono: un tavola di legno, una lampadina, un porta-lampadina, fili elettrici, una presa, un interruttore, forbici, e cacciaviti.
Sono emozionata, temo che le lezioni prese dall'elettricista si dissolvano.
Invece l'adrenalina e la gioia entrano in campo a mio favore.
Invito i genitori che fingono indifferenza ad accomodarsi accanto ai loro piccoli, ce ne sarà bisogno.
Iniziamo con la spina, aiutata da un gran foglio di carta mostro come procedere.
Prendere due lunghi fili, "spogliare" le estremità avendo cura di non tagliare il filo all'interno, smontare la spina, allentare le vite, infilare i vili, avvitare, e chiudere la spina.
Convinta che molti genitori, soprattutto papà, fossero già abili in questo, mi ritrovo invece a seguirli passo passo. Alcuni vorrebbero accendere la luce, altri vorrebbero già mollare.
Intanto i bambini pitturano i legni.
 Fatto, spine pronte.
Passiamo alla lampadina, poi all'interruttore.
Continuano ad arrivare persone, i genitori ormai "esperti" danno consigli ai nuovi arrivati.
Nel frattempo chiamo i bambini con me, è ora di fare una magia.
E' ora di disegnare con la luce, e come? ma con una torcia ovviamente!
Ci mettiamo nell'altra stanza, completamente al buio, tranne per un paio di candeline galleggianti nell'acquario che fanno sentire meno solo il pesce in questa oscurità.
I bambini si divertono, inventano, ridono e la magia più grande è vedere i loro disegni di luce comparire nella macchina fotografica, spostarsi nel computer e poi grazie al videoproiettore, diventare giganti opere d'arte nel muro dell'altra stanza.
L'open space gioca a nostro favore, da piccolissime foto a immensi quadri 6x6.
Poi ogni tanto il buio si riempe di luce, iniziano le prove di accensione dei circuiti .
Ce l'hanno fatta, anche chi pensava di mollare dopo 10 minuti. Le lampade sono pronte!

 Ma non è finita.
Come ultima cosa stampiamo i disegni luminosi dei bambini, forbici, colla e da gesti nell'aria si trasformano nuovamente in luce, sono lanterne, sono vestiti per le nostre lampade.
Soddisfatti e felici dopo quasi 2 ore, le famiglie iniziano ad andarsene.
Dovrei risistemare, mi sembra di tradire il momento magico che si è creato riaccendendo la luce.
Rimando a domani le pulizie.
Mi siedo in giardino, mi godo le piccole lucciole appese, mi godo la notte, da sola, stanca, e sono felice.


Emily


mercoledì 19 febbraio 2014

Arretrati seconda parte: piccoli scienziati


La natura che circonda Serendipità offre quotidianamente stimoli per scoprire il mondo e tentare di capire i meccanismi che ne regolano il funzionamento: i formicai, i funghi, la pioggia, la morte (almeno dal punto di vista materiale), la nascita e la crescita, la riproduzione della vita, la lievitazione, la fermentazione... ciò che accade intorno a noi è occasione di mille domande. Ma spesso ciò che accade non basta: la curiosità dei bambini è avida e onnivora, il mondo troppo stimolante e complesso per essere ridotto al nostro ettaro di terra. Mettiamoci poi la grande passione dei nostri piccoli per mescolamenti, pozioni, pastrocchi ed esplosioni et voilà: ecco spiegato come siamo arrivati a trasformare la nostra piccola casetta colorata in un laboratorio, il nostro giardino in campo sperimentale. E' tempo di scienza a Serendipità!
Ecco a voi i primi esperimenti fatti:

1) Colori del Cavolo!! :
prendete un po' di acqua di cottura del cavolo rosso e divertitevi a vedere come cambia colore a seconda che aggiungiate bicarbonato, aceto, limone...
la spiegazione scientifica la trovate qui http://www.funsci.com/fun3_it/acidi/acidi.htm

2) Vulcani in giardino
fate un bel vulcano di terra e riempitelo di bicarbonato. Aggiungete l'aceto e otterrete una bella eruzione!
Ovviamente questo esperimento non riproduce un vulcano in piccolo: ai bambini abbiamo spiegato con l'aiuto del nostro mappamondo/globo come funzionano i vulcani veri. Ma ricreare un'eruzione, anche se diversa da quella naturale, è stato comunque divertente e stimolante.

3) Segreti al Limone
Avete un messaggio segreto importantissimo da mandare a qualcuno ma avete paura che venga intercettato e letto da qualche malandrino furbetto? La soluzione sta in un limone: usate il suo succo per disegnare e scrivere su un normale foglio di carta: soltanto con un po' di calore i segni tracciati diverranno visibili!

4) Cromatografie
I colori sono il risultato di diverse combinazioni di pigmenti. Ci siamo divertiti a scomporne alcuni con l'aiuto di acqua e alcol denaturato. Abbiamo anche lasciato che la “scomposizione” del colore lavorasse per noi facendo dei bellissimi disegni. Esperimento che ripeteremo  con altri materiali, da non perdere!


veronica

sabato 8 febbraio 2014

Arretrati parte uno: i martedì musicali

Ebbene si, è da un po' che non aggiorniamo il blog, abbiamo molte scusanti dalla nostra, ma sappiamo che non serviranno a placare la vostra voglia di sapere cosa diamine succede in quella casetta colorata in mezzo ai campi. Ecco quindi un bel riassunto degli ultimi avvenimenti. Partiamo dalla musica!

Come sapete ogni momento da noi è buono per canticchiare canzoni improvvisate, fare spettacoli, fischiettare, imbracciare uno strumento, cantare le canzoni più in voga del momento (nella top ten di questa settimana mambo del machaguay e anno nuovo di gennaio. oh yeah!), ma ci sono anche dei momenti dedicati all'ascolto e alla produzione di musica.
 Qualche martedì fa ci siamo dedicati alla costruzione di tamburi.
Dei barattoloni di yogurt sono stati tagliuzzati, pitturati, incollati e chi più ne ha più ne metta per diventare degli splendidi bonghi nostrani. Coi bambini poi abbiamo lavorato sui ritmi e sull'improvvisazione. Alla fine abbiamo suonato tutti insieme scandendo il ritmo di un evergreen di serendipità: ti bastan poche briciole.

 

Altro martedì musicale, altra attività. Ricollegandoci alla precedente suonata di tamburi, ci siamo messi in ascolto del tamburo che c'è dentro ognuno di noi: il nostro cuore. I bambini hanno ascoltato il cuore del vicino e abbiamo cercato di riprodurne il ritmo con il battito delle mani. Abbiamo scoperto che non tutti i cuori battono in modo uguale: ci sono battiti più veloci, più lenti, più forti... Poi siamo andati alla scoperta dell'orchestra! In biblioteca coi bimbi avevamo preso un libro di Claudio Abbado, per celebrarne la morte e scoprirne la vita, libro in cui spiega tutti gli strumenti dell'orchestra e in cui presenta, attraverso l'ausilio di un cd, alcuni assaggi di musica classica. Prima abbiamo chiesto ai bambini, a chi voleva, di disegnare mentre la musica andava, per provare a esprimere su carta le emozioni. Poi piano piano, tutti hanno abbandonato la carta per iniziare a ballare: danze diverse di sono intrecciate, piccoli balletti individuali e di gruppo, tutti dettati dalla spontaneità, dalla suggestione del momento. E quando la musica si è fatta più allegra e vivace la danza si è trasformata naturalmente in acrobazie da circo (con l'aiuto di noi grandi!) e, quindi, in spettacolo, con tanto di prove, biglietti e spettatori. Alla fine, esausti, i bambini hanno scelto un posticino in cui rannicchiarsi, lasciandosi coccolare da una musica dolce e da massaggini rilassanti...

 Serendipity in music!


veronica

venerdì 7 febbraio 2014

CORTO_CIRUITO laboratorio multisensoriale a lume di candela

Venerdì 14 febbraio, in occasione della giornata "m'illumino di meno", proponiamo un laboratorio genitori-figli elettrizzante...
Corto circuito è un laboratorio multisensoriale rigorosamente a lume di candela.
Tra luce e buio, corto circuito coniuga l'incanto della notte con lo stupore della tecnologia.
Una sinergia tra vecchio e nuovo, tra ordinario e straordinario.
E' consigliato per bambini dai 4 anni in su.

Considerata la particolarità degli strumenti e materiali che verranno utilizzati, vi preghiamo di confermare la vostra presenza entro mercoledì 12 febbraio.
Per maggiori info e iscrizioni, potete mandare una mail a lilliput2009@hotmail.it, oppure chiamare il 3406616825

Il laboratorio avrà inizio alle 18:00 e si terrà Serendipità.
I posti disponibili sono 10, in caso di maggiori richieste verranno organizzati più turni o verrà replicato sabato 15 sempre alle 18:00

Come raggiungerci:
Superate San Paterniano, girate a sinistra per Villa San Paterniano, dopo 500 mt sulla vostra sinistra troverete un cartello con scritto b&b hammam (andate piano perché non si vede molto bene), girate lì, la nostra è la prima casa sulla destra